Dire no agli OGM non basta, bisogna proporre dei percorsi innovativi all’agricoltura regionale che diventino un’alternativa di valore economico ed ambientale. Ciò è quello che si può costruire a partire dalla coltivazione di granelle OGM-free per arrivare alla strutturazione di intere filiere garantite non solo per il non utilizzo di materiali OGM ma anche per un reale legame con il territorio. In questo momento di importanti decisioni circa l’orientamento da imprimere all’agricoltura regionale attraverso il PSR 2014-2020 (Piano di Sviluppo Rurale) è opportuno considerare le alternative percorribili e prendere spunto da realtà virtuose già operative.
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